La scelta e la definizione degli ambienti, nonché dei materiali e degli arredi, è strettamente legata ai progetti educativi promossi durante l'anno dall'Istituto Notre Dame de la Compassion di Napoli.
Loris Malaguzzi definiva infatti l’ambiente come il “terzo educatore” dopo la famiglia e gli insegnanti.
Un ambiente ricco, stimolante e vivo, che parte da una piazza che accoglie indistintamente, stimola e che si apre alle tante opportunità che offre la scuola.
È sulla base di questa filosofia che la scuola napoletana ha progettato i propri ambienti.
La struttura si presenta come un ampio edificio di 2200 mq su due livelli dotato di ambienti luminosi, freschi e spaziosi. L’ingresso ricorda proprio quello di una piazza in cui è possibile “incontrare” persone, linguaggi, luci e suoni.
Su di essa si affacciano, oltre agli uffici amministrativi, le sezioni del Nido, la grande cucina, la mensa e la sala multifunzionale, un luogo ideale per attività di psicomotricità, drammatizzazione, giochi di luce e attività di piccolo e grande gruppo.
Al piano superiore si trovano invece, in due ambienti distinti, la scuola dell’infanzia, composta da tre sezioni omogenee per età, e quella primaria; entrambe utilizzano un ampio spazio-Atelier e un terrazzo a livello attrezzato per giochi all’aperto.
L’edificio è dotato inoltre di un ampio giardino che ospita l'orto e di un parcheggio.